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IL MANTENIMENTO
Terminate le 4 tappe della transizione, il paziente avrà concluso il suo percorso dietetico e potrà quindi mantenere i risultati raggiunti applicando quotidianamente un nuovo stile di vita basato su un’alimentazione sana ed equilibrata, che tenga presente i seguenti punti fondamentali:
- Assumere almeno cinque porzioni di frutta e di verdura, in quanto ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e sostanze ad azione antiossidante.
- Mantenere un corretto livello d’idratazione corporea mediante l’apporto di almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.
- Iniziare la giornata con una colazione equilibrata affinché alcuni dei principali meccanismi che regolano la sensazione della fame siano mantenuti sotto controllo, con conseguente riduzione della fame nel corso della giornata (Foster-Schubert, Overduin et al. 2008).
- Ripartire il fabbisogno calorico della giornata in almeno quattro pasti, preferibilmente nel rispetto delle seguenti percentuali: colazione 27%, pranzo 36%, merenda 13% e cena 24%.
- Assumere alimenti a basso indice e carico glicemico.
- Garantire un apporto proteico:
- Non inferiore al 18% del fabbisogno calorico, allo scopo di preservare la massa magra;
- Distribuito in maniera equilibrata all’interno di ciascun pasto, per ridurre il suo carico glicemico e conferire un maggiore effetto saziante (Chapelot, Marmonier et al. 2006, Tomé 2009).
- Rispettare gli RDA dei sali minerali, delle vitamine e degli oligoelementi.

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INTEGRAZIONE
UNICOMPLEX plus
Indispensabile nelle prime tre tappe della transizione. Si consiglia la seguente posologia: 2 bustine durante la tappa 1. 1 bustina durante le tappe 2-3. Durante la tappa 4 è consigliata l’integrazione con Unicomplex plus, a discrezione del curante.
DHA Vita
1 capsula/die, facoltativo, favorisce il metabolismo lipidico, riduce il rischio cardio-vascolare; migliora il trofismo cutaneo e dei suoi annessi.
Simbiotics:
Bifidobacterium longum ES1 oppure Simbiotics: Bifidobacterium animalis lactis BPL1 (fermenti lattici): 1 capsula/die, facoltativo, riequilibra la flora intestinale
Vitamina D 1000:
da 1 a 4 cps die, facoltative nel caso di bassi livelli ematici di colecalciferolo.
Per le donne Drenacel-K:
1 bustina al giorno, facoltativo, in caso di ritenzione idrica.
Negli anni, diversi studi hanno preso in esame le strategie per mantenere nel medio e lungo periodo i risultati ottenuti a seguito di un metodo dietetico VLCKD (Desjeux, Gernez-Lestradet et al. 1982, Romon, Edme et al. 1993, Brand-Miller, Holt et al. 2002, O’Reardon, Ringel et al. 2004, Wing and Phelan 2005, Chapelot, Marmonier et al. 2006, Thomas, Elliott et al. 2007, Livesey, Taylor et al. 2008, Paddon-Jones, Westman et al. 2008, Larsen, Dalskov et al. 2010, Larsen, Dalskov et al. 2010).
Dai risultati di questi lavori emerge come sia essenziale:
- Svolgere una regolare attivitĂ fisica aerobica moderata della durata di 45-60 minuti.
- Assumere almeno cinque porzioni di frutta e di verdura, in quanto ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e sostanze ad azione antiossidante.
- Mantenere un corretto livello d’idratazione corporea mediante l’apporto di almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.
- Iniziare la giornata con una colazione equilibrata affinché i livelli di Grelina siano mantenuti sotto controllo, con conseguente riduzione della fame nel corso della giornata (Foster-Schubert, Overduin et al. 2008).
- Ripartire il fabbisogno calorico della giornata in almeno quattro pasti, preferibilmente nel rispetto delle seguenti percentuali: colazione 27%, pranzo 36%, merenda 13% e cena 24%.
- Assumere alimenti a basso indice e carico glicemico.
- Garantire un apporto proteico:
- Non inferiore al 20% del fabbisogno calorico, allo scopo di preservare la massa magra;
- Distribuito in maniera equilibrata all’interno di ciascun pasto, per ridurre il suo carico glicemico e conferire un maggiore effetto saziante (Chapelot, Marmonier et al. 2006, Tomé 2009).
- Ridurre il contenuto complessivo dei grassi; soprattutto quelli saturi, d’origine animale, e quelli idrogenati, d’origine vegetale.
Rispettare gli RDA dei sali minerali, delle vitamine e degli oligoelementi.
Ciò determina a livello metabolico:
- Riattivazione del metabolismo basale;
- Aumento del consumo calorico, mobilitazione della massa grassa;
- Salvaguardia della massa magra;
- Risoluzione del fenomeno dell’insulino-resistenza, nonché più efficiente l’utilizzo dei carboidrati e dei grassi anche a riposo;
- Miglioramento dell’efficienza respiratoria e cardiocircolatoria, con il riequilibrio della pressione arteriosa e la riduzione della frequenza cardiaca a riposo;
- Miglioramento del profilo lipidico;
- Prevenzione dell’osteoporosi;
- Miglioramento della funzione intestinale;
- Riduzione dello stress ossidativo e miglioramento del tono dell’umore e della qualità del sonno.